Identità e Prevenzione

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La nutrizione, intesa come il complesso dei processi biologici che consentono o condizionano la conservazione, l'accrescimento e lo sviluppo di un organismo, è alla base della vita. Un’alimentazione varia ed equilibrata è uno dei determinanti del benessere psico-fisico dell’individuo, al contrario un’alimentazione inadeguata rappresenta uno dei fattori di rischio per l’insorgenza di numerose malattie croniche o degenerative.


Da un punto di vista socio-antropologico analizziamo il cibo come studio delle interazioni tra gli uomini e i loro cibi, in un contesto non nutrizionale, che può descrivere i sistemi alimentari con il fine di conoscere i comportamenti alimentari nelle diverse culture.

Un approccio di questo tipo induce ad una riflessione sui cambiamenti sociali, economici e culturali che hanno caratterizzato i Paesi del Mediterraneo nell’ultimo secolo producendo i conseguenti mutamenti nello stile di vita e nelle abitudini alimentari.

Questi mutamenti hanno portato all’insorgenza e alla diffusione di disturbi legati all’alimentazione.

Conoscere se stessi, le circostanze ambientali e sociali ed avere una comprensione olistica del proprio organismo è determinante per mettere in pratica comportamenti in grado di prevenire il presentarsi di patologie.


Le scelte alimentari risultano influenzate da un insieme di fattori che interessano sia la sfera fisiologica, intesa come la nutrizione, sia la sfera psicologica dell’individuo, come la soddisfazione del gusto, piacere, convivialità. A scelte alimentari errate conseguono spesso particolari disturbi o patologie, come ad esempio i disturbi del comportamento alimentare (DCA) e la malnutrizione.

 

In chiave di eco-sostenibilità in un’epoca in cui al benessere e alla qualità della vita si affianca l’esigenza di un rapporto virtuoso, più armonico e meno impattante, con il pianeta che abitiamo, una dieta equilibrata deve tenere conto dell’impatto che ha sulla propria salute e soprattutto sull’ambiente e sul clima della propria area.

Un modello che si accosta a questa esigenza è quello di alimentazione identitaria, il quale è basato sugli insegnamenti tramandati dai propri ascendenti in un contesto socio/territoriale caratteristico e peculiare nel quale ci si rispecchia.

Gli alimenti utilizzati sono quelli della tradizione, soprattutto di origine locale, al fine di non alterare troppo l’equilibrio dell’organismo.


Considerando che dagli studi odierni emerge in modo lampante che l’eccessivo consumo di alimenti di origine animale, condimenti e zuccheri semplici, oltre ad una dieta povera di vegetali freschi, fibre alimentari e altri composti protettivi associati ad un’insufficiente attività fisica, rappresentano i principali fattori di rischio per la salute dell’individuo, riteniamo il modello alimentare identitario come una forma di prevenzione perché può invitare alla scelta di uno stile di vita più consapevole.

 

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