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holy place_jerusalem

Enrico Molinaro 


The Holy Places of Jerusalem in Middle East Peace Agreements. The Conflict between Global and State Identities. 


Sussex Academic Press, Brighton-Portland, 2009



Nel corso della storia Gerusalemme e i suoi Luoghi Santi sono stati lo scenario di una controversia religiosa e di una feroce disputa politica. Questo studio multidisciplinare analizza, in una prospettiva internazionale e diplomatica che ruota intorno alla distinzione epistemologica tra stato nazionale (territoriale) e approccio globale (transnazionale), la controversia che si alimenta da lungo tempo a Gerusalemme, soprattutto riguardo al possesso degli stessi Luoghi Santi e al diritto di culto.

 

Il saggio fornisce una panoramica generale della questione e l'interpretazione delle disposizioni pertinenti, contenute nei documenti internazionali utilizzati nel processo di pace in Medio Oriente. Lo studio indaga anche la complessità semantica dei termini "status quo" e "luoghi santi" che indicano concetti fondamentali per lo svolgimento dell’analisi.  

 

Enrico Molinaro risponde alle seguenti domande: (1) in quali condizioni e in che misura il diritto internazionale disciplina e tutela gli interessi delle varie comunità riconosciute nei Luoghi Santi ? E (2) quali tipi di identità collettive e quali comunità di rappresentanza hanno diritto a raccogliere le differenti richieste provenienti dalle popolazioni che vivono in questi luoghi?

 

Varie comunità hanno sollevato feroci polemiche sul diritto di culto in luoghi quali il Santo Sepolcro (disputa tra le comunità cristiane), l' Har Ha Bait o Monte del Tempio e l’Haram Al Sharif o Nobile Santuario (disputa che ha contrapposto ebrei israeliani e palestinesi musulmani). In base alla distinzione epistemologica sottesa al saggio, è offerta una duplice lettura di queste controversie. Secondo il punto di vista dello stato territoriale, i gruppi interessati in relazione al possesso dei Luoghi Santi e alla pratica del culto sarebbero gli israeliani e i palestinesi mentre, secondo l'interpretazione globale transnazionale, tali gruppi devono essere etichettati come ebrei, cristiani e musulmani.

 

Nella prospettiva nazional territoriale, il valore simbolico di Gerusalemme e dei suoi Luoghi Santi è legato alla perdurante contrapposizione tra le identità collettive israeliana e, prima araba, ed in seguito, palestinese. Nella prospettiva globale, invece, milioni di persone si identificano come ebrei, cristiani e musulmani. Queste persone vivono, nella maggior parte dei casi, al di fuori di Gerusalemme e delle aree contese tra israeliane e palestinesi e considerano la città e i suoi Luoghi Santi solo come un luogo di culto e di devozione spirituale.

 

Il saggio si configura come una lettura essenziale sia per gli studiosi che si occupano a livello scientifico degli accordi legali internazionali e sia per i professionisti che operano, a vario titolo, nelle aree del Medio Oriente.

 

 

Materiali correlati: 


Introduzione 


Note all'Introduzione


Conclusioni 


Note alle Conclusioni 


Allegati 


Bibliografia



Recensioni: 

 

Recensione da Project Muse del The Middle East Journal


File recensione

 


Recensione su Middle Eastern Studies

 

File recensione

 

 

Recensione su Sussex Academic Press

 

 

Recensione su Journal of Palestine Studies




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